Si celebra oggi – sabato 18 febbraio – l’International Asperger’s Day, una ricorrenza nata per sensibilizzare la popolazione su questa sindrome, ritenuta una forma particolare di autismo che colpisce l‘interazione sociale, la comunicazione e il comportamento. L’insorgere di questo disturbo è attualmente sconosciuto, ma è probabilmente scatenato da fattori genetici e ambientali.
A studiare, descrivere e analizzare per primo un gruppo di bambini con particolari comportamenti negli interessi e nelle abilità comunicative è stato – nel 1944 – il medico austriaco Hans Asperger.
Ad oggi l’Asperger è un’etichetta diagnostica inserita nel DSM V, è identificata come sottotipo clinico dei ‘disturbi dello spettro autistico’ e indica tutte quelle persone che presentano alcune caratteristiche dell’autismo ma che nello specifico sono contraddistinte da un’intelligenza e funzionamento cognitivo più elevato.
La persona Asperger è caratterizzata da sfide con l’interazione sociale, la comunicazione e comportamenti restrittivi o ripetitivi; per cui – chi ne è affetto – può mostrare criticità nell’interazione con gli altri, nell’espressione e nell’impegno in attività con i coetanei. Mentre ognuno presenta delle sfumature differenti, è possibile individuare alcuni atteggiamenti comuni.
Tra questi:
Molti con la sindrome di Asperger, inoltre, hanno forti interessi in materie come la matematica, i codici e la tecnologia informatica. Altri, invece, prediligono animali, veicoli o piante. Alcuni sono grandi appassionati di storia militare o di geografia del loro paese di residenza. In generale, queste persone tendono a mostrare un alto fascino per un argomento specifico.
«Le persone con questa sindrome vivono immerse in un innato candore». Questo quanto dichiarato da Daniela Chieffo, Dirigente Sanitario Neuropsicologa e Psicoterapeuta del Policlinico Gemelli, che prosegue: «Non sono capaci di immaginare il male nelle persone con cui entrano in relazione, non comprendono le loro intenzioni e questo le rende vittime naturali di ogni bullo».
Non è quindi un caso che ogni anno venga celebrato l’International Asperger’s Day, il cui obiettivo è quello di creare un mondo più inclusivo e accogliente per tutti coloro che convivono con questa sindrome. È attraverso l’istruzione e la comprensione che si può creare un futuro migliore per tutti.