La frase “non si smette mai di imparare” rispecchia a pieno la condizione di chiunque lavori in ambito sanitario. La laurea in medicina, così come in infermieristica e in tutte le diverse professioni similari, non basta: acquisire nuove conoscenze, abilità e attitudini è una parte imprescindibile del mestiere.
Un importante impulso nel mondo della Sanità è stato dato nel 2002 con l’avvio del Programma Nazionale di Educazione Continua in Medicina (ECM), che ha istituito l’obbligo di aggiornamenti per i professionisti del settore.
Strutturato in trienni il progetto è nato come competenza del Ministero della Salute, ma, a partire dal 1° gennaio del 2008, con l’entrata in vigore della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, la gestione amministrativa è stata trasferita all’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas).
Gli operatori sanitari, dunque, hanno come obbligo deontologico quello di mettere in pratica nuove conoscenze e competenze per riuscire a restare aggiornati e per soddisfare sempre al meglio i bisogni del paziente, ma non solo.
Ma quando inizia l’obbligo formativo degli ECM? L’Educazione Continua in Medicina decorre dal 1° gennaio dall’anno solare successivo a quello di iscrizione all’Albo professionale, elenco o registro, e non ha nulla a che vedere con l’anno di conseguimento del titolo di studio.
La Formazione Continua in Medicina riguarda tutto il mondo sanitario. Nello specifico, ecco quali sono tutte le professioni che devono acquisire i crediti ECM:
Capita spesso, tuttavia, che i professionisti dimentichino di adempiere all’acquisizione di tutti i crediti. La legge n. 214/2011, a tal proposito, codifica a livello l’obbligo legislativo di conseguire gli ECM e recita in merito al mancato raggiungimento: “La violazione dell’obbligo di formazione continua determina un illecito disciplinare e come tale è sanzionato sulla base di quanto stabilito dall’ordinamento professionale”.
In sintesi, chi non è in regola entro il triennio formativo può rischiare:
Conteggiare i crediti acquisiti è possibile: il servizio dell’Agenas myECM consente di accedere a tutte le informazioni riguardanti la propria situazione formativa.
Dopo essersi autentificati tramite SPID, CIE o Credenziali ECM, ogni professionista sanitario potrà monitorare i crediti acquisiti fino a quel momento.
Su myECM si può:
Per acquisire i crediti ECM, dunque, è necessario affidarsi all’ente riconosciuto come soggetto qualificato nell’Educazione Continua in Medicina e quindi abilitato all’organizzazione di attività formative adeguate.
Tra queste c’è AIMS Eventi, Provider Nazionale Standard abilitato all’assegnazione diretta degli ECM ai partecipanti.
Sezione di AIMS Srl, Eventi è dedicata alla formazione specialistica accreditata e offre Corsi, Master – in modalità RES, FAD e Blended – rivolti a tutte le professioni sanitarie.
Dopo aver selezionato il Corso – RES o FAD – di proprio gradimento, basterà compilare il form, accessibile dal bottone “Iscriviti”. Gli ECM saranno riconosciuti al discente solo in seguito al superamento della verifica di apprendimento.